Lo stress distruttivo, che si chiama scientificamente « distress » è alla base di tutti nostri malessere psicosomatici e anche di quelli che sembrano solo “fisici”.
Lo stress di per se non è una malattia, perché anche necessario per nostro benessere a condizione di essere controbilanciato di momenti di vero relax, cioè quando portiamo la nostra attenzione verso le nostre sensazione, quando ci separiamo dello modo esterno e delle aspettative che vogliamo o dobbiamo assolvere.
In questi momenti dove “lasciamo andare”, forse sonnecchiamo o dormiamo, tutte le attività del nostro sistema nervoso parasimpatico, che erano ridotte dallo stress a un “stand by” passivo, possono ripartire digestione, sonno, metabolizzazione delle ormone dello stress come l’adrenaline e lo cortisolo, rigenerazione, attivazione delle nostre difese immunitarie ecc…
Con la forza di volontà rimaniamo nello stress, con le attività fisica o sportiva possiamo solo accelerare il metabolismo ma non la produzione di ormone anti-stress come la serotonine per esempio.
Questo è la ragione perché è assolutamente necessario per la nostra saluta di imparare a riconoscere le sintomi dello distress e soprattutto di sapere come neutralizzarli con l’aiuto:
1. Delle tecniche sensoriale
2. E di tecniche di rilassamento per sviluppare nostro latto “recettivo” per sentirci meglio e controbilanciare lo stress quotidiano.
Per fortuna non è difficile e gli risultati positivi non si fanno aspettare !